ABITARE LA DIVERSITÀ: ARTE E
CURA, ARTE E BENESSERE
Convegno conclusivo del progetto
“Il raggio del suono, espressività
per le disabilità”
17-18 ottobre 2013
Lecco - Bosisio Parini
Premessa
“Più parità più
felicità”, è il
tema con cui siamo partiti nel 2010
con la consapevolezza che questo neo
costituito distretto culturale possa
essere visto come”laboratorio
di nuova umanità”, dove
le fragilità possano essere vissute
non come limite, ma come frontiera di
nuove conoscenze e opportunità.
Per il terzo anno consecutivo, vogliamo
proporre due giorni di approfondimento
e di confronto tra alcuni studiosi e
attivatori di percorsi originali con
i linguaggi dell’arte presentando
pubblicamente i risultati di questo
confronto e i risultati della ricerca
tecnologica su nuovi ausili di espressività
per la disabilità che ha impegnato
per un paio d’anni ricercatori,
artisti, medici ed operatori sanitari,
molti dei quali lavorano nel nostro
territorio.
L’obiettivo è quello di
continuare a mettere a confronto le
esperienze nelle quali il mondo dell’arte
e il mondo della cura si stimolano e
si contaminano a vicenda, in un continuum
che va dalla socializzazione della sofferenza
e del dolore attraverso esperienze artistiche,
alle pratiche del riconoscimento sociale
dello status di paziente o di persona
inserita in percorsi sanitari.
La grande responsabilità della
comunità artistica, scientifica
e sanitaria è quella di ridurre
il più possibile la distanza
che divide e allontana dalla comunità
in cui vive, chi entra in percorsi di
cura, e di continuare a ricercare nuove
pratiche che attivino in modo olistico
le energie e le potenzialità
di ognuno.
Il titolo “Abitare la diversità”
prende spunto dal titolo della relazione
del convegno dello scorso anno di Padre
Angelo Cupini della Comunità
di via Gaggio: prendersi cura del disagio,
della malattia, partire dalle necessità
espressive di chi vive il percorso di
cura sanitaria e socio-sanitaria, per
costruire insieme pratiche artistiche
e creative di cura e benessere.
Il convegno vuole essere un invito a
costruire insieme un cambio di cultura
nel trattamento sociosanitario:
• invitando chi in Italia ed in
Europa sta facendo percorsi di espressività
con disabili e con il disagio sociale
per avvicinare gli artisti al confronto
delle loro pratiche con l’obiettivo
di generarne di nuovi;
• costruendo un Laboratorio Creativo
permanente per il confronto e la contaminazione
tra queste pratiche, assieme a medici,
operatori sociosanitari degli istituti
e delle comunità socio assistenziali
di un territorio dato (quello del Distretto
Culturale del Barro), per e/co-progettare
e sperimentare direttamente gli interventi,
vivendo il territorio come sponsor sociale
attivo.
Programma
giovedi 17 ottobre
ore 10.30
Prima fase
presso Istituto Airoldi e Muzzi
via Airoldi e Muzzi 2 Lecco, sito dietro
Ospedale Manzoni, Località Germanedo
CONOSCENZA RECIPROCA DELLE PRATICHE
ARTISTICHE
Formazione di un Gruppo di Ricerca composto
da diversi esperti che operano nell’ambito
dell’arte e della cura.
Per medici, psicologi, operatori sociali,
artisti.
venerdi 18 ottobre
ore 9.00 - 12.30
Seconda fase
presso Istituto Airoldi
e Muzzi
via Airoldi e Muzzi 2 Lecco, sito dietro
Ospedale Manzoni, Località Germanedo
CONFRONTO E RIELABORAZIONE DELLE PRATICHE
PER CO-PROGETTARE UN PERCORSO COMUNE
Tavoli di ricerca per analizzare le
affinità e le diversità
delle metodologie con lo scopo di elaborare
insieme un percorso comune.
venerdi 18 ottobre
ore 14.30
Terza fase
presso La Nostra Famiglia
di Bosisio Parini, Via Don Luigi Monza
20
Aula Magna Pad. 6
PRESENTAZIONE DEL PERCORSO COMUNE DEL
GRUPPO DI RICERCA
e presentezione delle esperienze con
dispositivi tecnologici.
Per la partecipazione al convegno
è richiesta la prenotazione.
Referente: Paola Colombo, tel. 0341
250819 - cell. 335 5828838
[PROGRAMMA
COMPLETO DEL CONVEGNO]
Organizzato da: Consorzio
Interreg “Il raggio del suono:
espressività per le disabilità”.
Partner: CRAMS coop sociale - Lecco,
Provvida Madre - Balerna (Canton Ticino),
Associazione La nostra Famiglia - Bosisio
Parini, Amministrazione Provinciale
di Como.
In collaborazione con: Fondation Recherche
et Formation pour l’Education
des Patients - Ginevra, Istituti riuniti
Airoldi e Muzzi - Lecco, Associazione
Comunità Il Gabbiano –
Calolziocorte.